
La rinite è una malattia infiammatoria della mucosa nasale definita dalla presenza di sintomi persistenti come congestione, rinorrea, starnuti e prurito.
Sebbene la rinite non sia stata praticamente descritta fino a duecento anni fa, è diventata una malattia comune sin dalla rivoluzione industriale, specialmente durante il XX e il XXI secolo. Vari studi mostrano un enorme aumento
dell’incidenza della rinite negli ultimi tre decenni. La ragione di questo aumento è sconosciuta. Tuttavia, i dati epidemiologici suggeriscono che l’urbanizzazione e l’inquinamento ambientale possano costituire un fattore determinante.
La rinite non è una patologia grave, tuttavia incide notevolmente sulla qualità della vita dei pazienti che ne soffrono, alterandone la vita sociale nonché le prestazioni scolastiche e lavorative. Non si tratta solo di sintomi nasali:
molto spesso questa patologia è associata a problemi alla gola, sensazione di ovattamento auricolare, russamento notturno, scarsa qualità del sonno e alterazioni dell’olfatto e del gusto.
Inoltre, in molti pazienti, la rinite è associata all’asma bronchiale, tanto che in alcuni studi si stima che fino al 50% dei pazienti con rinite sia affetto anche da asma.
CAUSE
La rinite compare quando la normale fisiologia del naso è alterata. I vasi sanguigni si dilatano provocando una congestione della mucosa che porta all’ostruzione nasale; l’attività delle ghiandole aumenta provocando incrementando le secrezioni e liberando mediatori dell’infiammazione che producono prurito, starnuti e dolore.
L’allergia è una causa frequente di rinite, ma non è la sola. L’infiammazione della mucosa può essere ricondotta ad altri fattori come le infezioni, l’uso di droghe, il consumo di alcol e di tabacco, i cambiamenti ormonali o gli irritanti ambientali.
Anche le alterazioni anatomiche del naso come la deformità del setto nasale o dei turbinati, corpi estranei o tumori, possono causare o accentuare i sintomi della rinite.
Purtroppo in un gran numero di riniti non si arriva a una diagnosi specifica della sua causa, motivo per cui viene definita rinite intrinseca o idiopatica.
TRATTAMENTO MEDICO
Il trattamento medico della rinite consiste innanzitutto nel prevenirne la causa evitando l’esposizione a sostanze irritanti e agli allergeni, e poi nel curare l’infezione e/o correggere le alterazioni anatomiche che la producono.
Quando l’origine della rinite non può essere curata, si effettua un trattamento sintomatico, per il quale possiamo utilizzare vasocostrittori nasali, anticolinergici, mucolitici, antistaminici, corticosteroidi e inibitori del rilascio di sostanze pro-infiammatorie. Alcune misure come i lavaggi nasali o l’utilizzo di dilatatori nasali possono essere utili in alcuni casi.
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Quando i sintomi della rinite non possono essere controllati con cure mediche e producono effetti indesiderati che il paziente non può tollerare, allora é indicato un trattamento chirurgico.
La chirurgia della rinite mira a ridurre le dimensioni dei turbinati, che sono strutture che sporgono dalle pareti laterali delle fosse nasali, consentendo di aumentare la superficie di contatto tra la mucosa nasale e l’aria inspirata. Infatti l’infiammazione della mucosa che ricopre queste strutture è responsabile della congestione nasale.