
I tumori della testa e del collo rappresentano il 17% di tutte le neoplasie che si sviluppano nel corpo umano, compresi i tumori del cavo orale, della faringe, della laringe, del naso e dei seni paranasali, dell’orecchio, delle ghiandole salivari, della cute di questa regione e della tiroide. Il tumore più comune della testa e del collo è il cancro della laringe.
Il cancro della laringe é una malattia a predominanza maschile e si manifesta con un’incidenza maggiore dopo i 45 anni. C’è una relazione evidente con tabacco e alcol, dato che più del 95% dei pazienti che ne soffrono sono fumatori. Vari studi mostrano un aumento dell’incidenza del cancro della testa e del collo nella popolazione negli ultimi anni, soprattutto nei giovani, che può essere causato dal consumo di tabacco, dal consumo di alcolici e da infezioni virali come il virus del papilloma che ha dimostrato di poter predisporre alla comparsa di queste neoformazioni.
I sintomi di questi tumori sono disfonia e raucedine, difficoltà alla deglutizione, fastidio o dolore ad un orecchio, difficoltà a respirare o comparsa di noduli al collo.
Pertanto, di fronte a sintomi come dolore o gonfiore del viso, della gola o del collo, ulcere che non guariscono, noduli che non scompaiono, difficoltà a deglutire o a respirare, alterazioni della voce, bisognerebbe rivolgersi a uno specialista otorinolaringoiatra.
La bocca, le fosse nasali, la faringe e la laringe sono cavità molto accessibili all’esame clinico. Con una buona illuminazione e un’adeguata esperienza lo specialista é in grado di vedere immagini che possono far sospettare o meno.
Le moderne tecniche di endoscopia con ottica rigida o flessibile (fibroscopia) sono estremamente utili, al punto che il loro utilizzo è diventato ormai fondamentale nella visita otorinolaringoiatrica. Quando si osservano lesioni sospette vengono prelevati delle biopsie per lo studio istologico che ci potrá fornire una diagnosi precisa della lesione.
Per il trattamento di questi tumori si puó ricorrere a uno o piú delle seguenti opazioni chirurgia, radioterapia e chemioterapia. Le attuali tecniche chirurgiche consentono l’accesso a determinate regioni anatomiche mediante endoscopia, senza necessitá di incidesioni esterne. L’utilizzo della tecnica LASER consente di eseguire resezioni con precisione millimetrica nel taglio. Questi interventi meno invasivi ci consentono di preservare la voce e la respirazione in modo naturale evitando cosí, nella maggior parte dei casi, la necessità di una tracheotomia.
DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DELLA LARINGE
La diagnosi precoce è l’arma più efficace nel trattamento di questi pazienti. Il 65% dei tumori della testa e del collo viene diagnosticato in stadio avanzato, influenzando così la prognosi del paziente. L’importanza di questo fattore si capisce meglio se pensiamo che i tumori rilevati negli stadi I e II, cioè stadi iniziali, raggiungono un tasso di guarigione prossimo al 95%.
La videolaringoscopia è un passo ulteriore nell’accuratezza diagnostica. Si tratta di una metodica in cui l’immagine non viene più registrata attraverso un’ottica, ma la telecamera stessa viene introdotta per catturarla direttamente. Questa tecnica consente una visione molto più nitida alla quale è possibile applicare l’ingrandimento o adattare luci specifiche come l’NBI (narrow band imaging). NBI è una tecnica diagnostica che usa una luce a banda stretta che penetra nel tessuto fino a quando non viene catturata dall’emoglobina nei capillari, rilevando la formazione di vasi anormali presenti nei primi stadi di trasformazione tumorale. Questo la rende una tecnica ideale per rilevare lesioni sospette di malignità e guidare accuratamente le biopsie, potendo ottenere una diagnosi nelle prime fasi della malattia.